Domenica 23 giugno, alla Foresta Fossile di Dunarobba, si è svolta la presentazione dell'intervento di riqualificazione e valorizzazione dell'area di ingresso del sito. Alla presenza delle istituzioni e di un folto gruppo di visitatori che hanno anche potuto usufruire della visita guidata al sito paleontologico, sono stati illustrati i risultati raggiunti grazie all'impegno dei volontari del Laboratorio del Paesaggio.

L'intervento è stato finanziato dal progetto europeo “Paesaggio e identità territoriale, valori e risorse per un nuovo modello di governo del territorio nelle aree rurali mediterranee” acronimo (MODELAND). Un piano co-finanziato dal Fondo Europeo dello Sviluppo Regionale (ERDF) e che contribuisce all'obiettivo MED Europa nel Mediterraneo, volto a rafforzare la competizione internazionale della zona mediterranea europea, puntando sullo sviluppo sostenibile e la protezione dell'ambiente.

Dopo i saluti e i ringraziamenti dell'Amministrazione provinciale, partner promotore dell'iniziativa, i volontari del Laboratorio hanno inaugurato e spiegato gli interventi realizzati con le proprie competenze e la collaborazione delle piccole imprese del territorio.

Un nuovo Totem ricco di informazioni e notizie utili accoglie ora i visitatori che giungono da ogni parte d'Italia e d'Europa. Sono stati installati inoltre cinque nuovi pannelli modificando i testi preesistenti che oltre a spiegare la storia della Foresta raccontano la storia del luogo e delle sue radici culturali, produttive e ambientali. Mappe che indicano i luoghi di interesse più prossimi, consentendo la creazione di diversi itinerari da parte dei visitatori. Una bandiera con il logo della Foresta Fossile e del Presidio Paesistico si innalza come un faro ad indicare questo sito meraviglioso ed unico nel suo genere, rimasto troppo a lungo senza la giusta esibizione.

Ma questo non vuole di certo essere un punto di arrivo. La Casa del Paesaggio, luogo in cui si riunisce e lavora il Laboratorio, punta a diventare un punto di riferimento del sito e degli abitanti della zona. Un presidio sempre aperto in cui potersi riappropriare di questo luogo senza tempo e finalmente viverlo. Un punto di incontro, di conoscenza e creazione di nuove opportunità nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, che è quello di vivere finalmente il territorio nella sua complessità attraverso gli strumenti dello sviluppo sostenibile e della partecipazione attiva delle comunità.